12 aprile 2016
Le potenzialità che la rete offre a tutti coloro che vogliono studiare online sono infinite. Grazie all’intrinseca natura del web quale strumento di condivisione e circolazione libera dei saperi, crescono gli strumenti e le proposte innovative di apprendimento. Il recente fenomeno dei corsi MOOC ne è un esempio, nel giro di pochi anni sono nati e cresciuti grandi portali come Coursera, Ed-x e in Europa Iversity e Federica.eu ed EMMA raggiungendo circa 5 milioni di utenti in tutto il mondo. Vediamo insieme alcuni dei principali progetti open access, che offrono strumenti come video o risorse in rete, utili per integrare la didattica tradizionale e accrescere la nostra voglia di apprendere.
31 marzo 2016
L’Universo MOOC -o meglio la MOOCsphere– è un luogo composito perchè i MOOC stessi, oltre ad essere stati una rivoluzione del sistema educativo globale, sono un format didattico in evoluzione.
Nati solo nel 2012 e con oltre 50 milioni di utenti nel mondo, i MOOC sono offerti dalle maggiori Università mondiali, con criteri diversi rispetto a composizione del corso, docenti, durata e anche discipline. Materie tra le più diverse e argomenti curiosi sono stati oggetto di MOOC seguiti e avvincenti: ecco una panoramica tra alcuni dei MOOC più insoliti della Rete.(more…)
16 marzo 2016
Sono passati 4 anni dalla nascita del fenomeno MOOC (Massive Open Online Courses) ed i corsi online “open” accessibili a chiunque, gratuitamente sono in crescita costante. Coursera, il principale aggregatore americano di corsi Massive diffonde questi dati: 18.233.507 studenti, 1.563 corsi online, 140 partner coinvolti.
17 settembre 2015
L’offerta di corsi MOOC (Massive Open Online Courses) da parte delle università americane continua a crescere, solo Coursera, (uno dei principali portali statunitensi) ha raggiunto un migliaio di corsi di livello universitario erogati, con circa 11 milioni di utilizzatori. Un recente studio della Duke University analizza l’impatto che il processo di diffusione dei MOOCs ha sul processo di democratizzazione dell’apprendimento, riscontrando dati positivi: il coinvolgimento di numerosi utenti svantaggiati, che non possono accedere alle forme più tradizionali di formazione.