L’Ingegneria Meccanica, prima che un campo di studi, è un’attitudine: verso il disegno, le macchine e la termodinamica. È una delle discipline ingegneristiche più antiche, applicate ad ambiti tradizionali come quello automobilistico, motociclistico, nautico e dell’automazione; e a quelli della robotica, della meccatronica e degli impianti complessi di vario tipo. L’ampiezza della disciplina porta a diversi sbocchi professionali anche nel settore più vasto dell’ingegneria industriale: l’ingegnere meccanico si occupa dell’analisi dei disegni meccanici e del relativo monitoraggio e delle fasi di realizzazione e miglioramento di un progetto. L’Università Federico II è leader nell’offerta didattica di questo settore disciplinare: il corso di laurea in Ingegneria Meccanica è tra i più antichi d’Europa, inserito nel range dei migliori atenei e vanta percentuali di occupazione tra i laureati a tre anni dalla laurea superiori al 95%. Per raggiungere il mercato del lavoro occorre completare il triennio e i suoi 21 esami: con le lauree freemium le possibilità di superare gli esami raddoppiano ed è possibile studiare anche attraverso il web, approfittando dei vantaggi di lezioni personalizzate, test di autovalutazione e materiali di approfondimento. Tutte le discipline di base sono presenti su Federica e integrano, raddoppiano ed espandono lo studio in classe. I contenuti didattici dei migliori docenti sono disponibili sempre, anche sui device mobili, rendendo accessibili discipline complesse come l’analisi matematica, la fisica, la geometria, il disegno tecnico industriale.

Profilo in uscita: ingegnere meccanico, progettista industriale, responsabile della produzione