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Jim Rhon, speaker motivazionale e imprenditore statunitense, racchiuse in una sola frase come essere un buon leader:

“La sfida della leadership è di essere forte, ma non brutale; gentile, ma non debole; temeraria ma non prepotente; riflessiva, ma non pigra; umile, ma non timida; fiera, ma non arrogante; dotata di umorismo; ma senza follia”

Il mondo del lavoro è in continuo cambiamento, così come le skill richieste in ambito preofessionale. Una delle capacità maggiormente richiesta è proprio quella della Leadership, ovvero il saper motivare al meglio il proprio team. Per riuscire in questo intento, però, non basta solo gestire e creare un giusto clima all’interno del gruppo di lavoro, a questo proposito ti consigliamo la lettura dell’articolo “Saper motivare: una capacità importante per un buon leader”,  ma serve un grande lavoro su sé stessi, porsi nel modo corretto verso il proprio team, non essere “capo”, non sentirsi un leader, ma esserlo.

Molto spesso si pensa che basta mostrarsi agli altri come una persona forte, che non commette errori, che non ha più nulla da imparare in quanto capo. Questo comportamento però, non porta ad una collaborazione positiva con il proprio team, ma va a stabilire un distacco non produttivo.

Vediamo quindi quali sono gli aspetti personali su cui una persona deve lavorare per diventare un buon leader.

  1. Guarda al futuro: Esser capace di guardare al futuro, avendo una visione chiara e complessiva;
  2. Sii positivo: esser positivo e propositivo, senza smetter mai di imparare;
  3. Gioca: Esser capace di non prendersi troppo sul serio, riuscendo ad alternare momenti di serietà e momenti di divertimento, entrando così a far parte della squadra;
  4. Passione: bisogna avere passione per ciò che si fa avendo fiducia nelle proprie capacità e in quelle altrui;
  5. Fonte di di ispirazione: esser un esempio da seguire per il proprio team, guadagnando e mostrando rispetto ed empatia, utilizzando il “Noi” invece che l’“Io” e non avendo paura di dire la verità, specialmente se riguarda aspetti negativi del lavoro.

Mettere in pratica questi cinque punti aiuterà a creare un buon clima di lavoro, capace di raggiungere gli obiettivi prefissati nel miglior modo possibile.

E tu che ne pensi?