Seleziona una pagina

Con l’emanazione del decreto #iorestoacasa, diverse aziende hanno attivato la modalità di smart working per continuare il proprio lavoro. 

Proseguiamo i ragionamenti avviati nel precedente articolo Le 4 cose che bisogna sapere sullo Smart Working e il Workplace 4.0, dove con 4 domande e risposte abbiamo conosciuto conoscere le potenzilità del lavoro a distanza, focalizzando l’attenzione sui tools, l’organizzazione dello spazio e del lavoro e l’importanza delle soft skill.

Prima dell’emergenza COVID-19, erano già stato introdotto lo smart working, nel 58% delle imprese, nel 2019, coinvolgendo già 570 mila dipendenti all’inizio del 2020. Oggi una ricerca condotta da Bva Doxa, azienda milanese di ricerche di mercato e di opinione pubblica in Italia, ha osservato che il numero di aziende è del 73% con una soddisfazione del 90% in termini di risultati e operatività.  

Gestire il lavoro da casa non è sempre facile, ma può offrire spazi di opportunità. Bisogna crearsi una nuova routine e dei nuovi schemi. 

Ecco pochi e semplici suggerimenti che possono aiutare a gestire al meglio questa nuova situazione.

1. Creare una nuova routine
L’azione di andare a lavoro comporta diversi aspetti che spesso sono dati per scontati, come l’alzarsi presto, fare una pausa caffè, o avere degli orari ben definiti. 

È bene delimitare un orario e uno spazio preciso, per poter focalizzare la mente sulle attività lavorative e così permettere un equilibrio armonico con la vita privata.

2. Valorizzare il team
Le dinamiche di collaborazione cambiano, questo non deve significare sentirsi distante o esclusi dal gruppo di lavoro. Ci sono molti strumenti e applicazioni per tenere attivo il rapporto con i colleghi, organizzando riunioni telefoniche, condividendo documenti e affrontando e risolvendo gli aspetti del proprio quotidiano professionale.  

3. Organizzare Coffee call 
Da sempre la macchinetta del caffè genera le migliori situazioni di relazione e focus sul lavoro, oltre che essere un momento di pausa. Perché non replicarlo con dei coffee call virtuali?

4. Essere pronti 
A chi non piace stare in pigiama? Con lo smart working è possibile approfittarne, ma è sempre bene “prepararsi” per distinguere i momenti e gli spazi nella routine e anche essere pronti nel caso arrivasse una videochiamata imprevista. Tra i vantaggi dello smart working c’è una maggiore flessibilità nella gestione del proprio tempo che può essere investito nella propria crescita professionale.  

5. Pensare al benessere psico-fisico 
Dedicare tempo all’ascolto dei propri bisogni personali e professionali è sicuramente uno step importante per affrontare lo smart working. 

Per stare bene si può pensare di fare esercizi, iniziare a fare yoga, preparare cibo sano e fare un po’ di stretching per ovviare all’eccessiva sedentarietà. Ma sarà molto importante anche nutrire la propria mente e soddisfare la propria curiosità. Quindi leggere, studiare, esplorare ciò che si potrebbe imparare sia per sostenere la propria crescita professionale e personale.  

Non resta altro che vivere al meglio questo periodo, creandosi una propria sana nuova routine!