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Il recente report “2020 Top 10 IT Issues” di Educause sottolinea come la tecnologia possa essere applicata per analizzare le performance degli studenti e ripensare i sistemi, la cultura e i processi per migliorare il loro percorso. Sulle orme delle università americane, una via è quella di utilizzare i dati esistenti per fornire agli studenti suggerimenti per migliorare  l’esperienza didattica e i risultati.  

Come riuscirci? Ecco 6 pratiche che possono essere prese in considerazione dalle istituzioni, per provare a introdurre cambiamenti che promuovano pratiche sostenibili, efficaci ed efficienti:

  1. L’analisi predittiva e altri strumenti di consulenza

Questo approccio potrebbe consentire alle istituzioni di individuare gli studenti che necessitano di un particolare tipo di supporto, centrando eventuali esigenze di sostegno finanziario. I consulenti hanno inoltre la possibilità di avere conversazioni con gli studenti che sono stati identificati come bisognosi di quel sostegno e orientamento critico.

  1. Ridurre i “pregiudizi” impliciti negli algoritmi

Nei modelli analitici predittivi, sono presenti spesso pregiudizi impliciti dovuti anche all’errore umano. Gli algoritmi spesso possono oscurare i bisogni o esigenze di particolari gruppi di studenti. Questo è il motivo per cui la Georgia State University, leader nell’utilizzo dell’analisi predittiva, esclude qualsiasi dimensione non comportamentale o non modificabile dai loro modelli predittivi, come ad esempio vivere in una determinata strada.

È importante che le istituzioni vigilino su questi input dell’algoritmo per ridurre la quantità di pregiudizio umano presente. Ciò può essere ottenuto lavorando con un team di analisi interno o in collaborazione con i fornitori di tecnologia per perfezionare continuamente gli algoritmi per garantire l’equità nell’accesso per tutti gli studenti.

  1. Formare i dipendenti affinché utilizzino le informazioni dettagliate in modo efficace

Per utilizzare i dati in modo efficace, i consulenti, i docenti e il personale di supporto devono essere formati per avere conversazioni più profonde e potenzialmente più difficili con gli studenti in base alle analisi dei dati. Queste conversazioni possono riguardare argomenti come aiuti finanziario,situazioni di vita difficili, come l’insicurezza alimentare o abitativa ecc. Consulenti e amministratori devono essere formati per creare opportunità per il processo decisionale collaborativo con gli studenti in modo da consentire loro un percorso accademico più sereno. 

  1. Garantire che gli studenti la scelta per la fruizione di propri dati

Ci sono alcune informazioni che gli studenti potrebbero non voler divulgare senza autorizzazione, tra cui problemi di salute mentale o simili. La Sacramento State University sta implementando un programma pilota per raccogliere dati dagli studenti che scelgono di tracciare quali servizi universitari stanno utilizzando gli studenti matricola. Questi dati vengono utilizzati per migliorare l’esperienza del primo anno, ma non hanno informazioni di identificazione personale.

  1. Consentire l’accesso selettivo ai dati degli studenti

La presenza di governance dei dati e pratiche di custodia consente alle persone preposte di vedere i dati giusti al momento giusto. La facoltà potrebbe avere accesso a una porzione di informazioni, come la frequenza o la partecipazione dello studente in classe. Istruttori, amministratori, studenti e fornitori di terze parti contribuiscono tutti al processo di produzione dei dati, sia attraverso uno strumento tecnologico che attraverso l’osservazione e l’esperienza professionale. Tutte queste parti dovrebbero quindi avere una comprensione condivisa degli scopi e dei limiti di base della raccolta e della revisione dei dati in modo da bilanciare l’identificazione proattiva degli studenti che potrebbero aver bisogno di supporto con un approccio sostenibile ed etico alla privacy degli studenti.

  1. Creare un processo per revisioni complete dei dati

Esistono problemi o situazioni in cui gli istituti devono riunire tutte le sezioni di dati per creare una visione completa degli studenti. In questi casi, dovrebbe essere predisposto un processo per riunire singoli membri del personale o docenti come un comitato per prendere una decisione collettivamente.

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