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Da millenni sappiamo che gli alimenti possono essere usati come medicine per prevenire e curare le malattie. Le antiche civiltà indiane, egiziane e cinesi prescrivevano alcune erbe e spezie per scopi medici già più di cinquemila anni fa. E nel IV secolo a.C. il medico e filosofo Ippocrate, padre della medicina occidentale, scriveva «Fa che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il cibo».

La nutraceutica è la scienza che studia proprio gli effetti benefici prodotti da piante, animali, minerali e microrganismi sulla salute dell’uomo. Il termine nasce dalla fusione di “nutrizione” e “farmaceutica” poiché le scienze nutraceutiche analizzano i componenti e i principi attivi degli alimenti per capire se fanno bene al corpo umano. Come predicato dalle antiche civiltà, ci si può curare mangiando, invece di mangiare e poi curarsi, ma per farlo è necessario conoscere bene i cibi e i loro effetti sul nostro organismo per prevenire le malattie.

Mangiare è un piacere ma bisogna sapere come farlo al meglio! È essenziale attingere alla chimica, alla biologia e alla medicina per comprendere il rapporto tra salute e abitudini alimentari.

Cosa sono i nutraceutici?

Un nutraceutico è un principio nutritivo che si trova negli alimenti e che ha effetti positivi sulla salute. La maggior parte di essi ha origine vegetale e si trova nella frutta e nella verdura, ma si possono comprare anche in farmacia sotto forma di integratori alimentari.

Recenti studi hanno dimostrato che i nutrienti utili al nostro organismo non raggiungono nel cibo le quantità sufficienti per dare veri e propri benefici, dunque è importante procurarseli in altro modo. A molti cibi vengono infatti aggiunte sostanze nutritive fondamentali: il latte e lo yogurt sono arricchiti con Omega3, Coenzima Q10 e Vitamine; alle patate viene aggiunto il selenio, ai fiocchi di mais l’acido folico e i sali minerali, e alle barrette energetiche vengono aggiunte vitamine del gruppo B.

Se si decide di ricorrere agli integratori alimentari, è importante non sostituirli completamente a uno stile di vita attivo e sano, ma aggiungerli alle abitudini quotidiane su consulto medico.

I benefici che derivano dai prodotti nutraceutici, o pharma food, sono moltissimi: possono prevenire le patologie cardiovascolari e degenerative, rafforzare il sistema immunitario, regolare le funzioni intestinali e fornire energia. Se usati nei cosmetici, possono persino aiutare a rendere più bella la pelle.

Grazie alle ricerche compiute negli ultimi anni nel settore chimico-nutraceutico, sappiamo che alcuni cibi sono sicuri, altri invece tossici; talvolta, basta modificare la cottura per migliorare l’assorbimento delle sostanze nutritive. Per questo motivo il Regolamento 432/2012 della Commissione Europea disciplina l’utilizzo dei pharma food e le etichette alimentari: le confezioni devono riportare la tabella dei valori nutrizionali e le quantità minime consigliate per ottenere benefici per l’organismo.

L’offerta formativa di Federica

Studiare le scienze nutraceutiche dà accesso a molti sbocchi lavorativi, soprattutto per nel settore alimentare e farmaceutico, sia per contribuire al controllo qualità dei prodotti, sia per formulare e produrre integratori alimentari.

Il corso di federica.eu Chimica Nutraceutica Applicata fornisce una panoramica sugli utilizzi degli integratori e sulle potenzialità della scienza stessa nel campo della salute umana. Tenuto da Luciana Marinelli, professore ordinario presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II, il corso descrive gli aspetti chimico-biologici e terapeutico-applicativi dei pharma food, illustrandone i meccanismi d’azione. Lo studente imparerà ad analizzare gli integratori presenti sul mercato e a consigliare quelli più adatti alle patologie e allo stato di salute del richiedente.