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L’insegnamento è una professione impegnativa e complessa, su cui intervengono molteplici fattori e che deve adattarsi ai rapidi e costanti cambiamenti della società.
Negli ultimi anni, in particolare, è emersa l’esigenza – da parte degli allievi così come dei docenti – di adottare un approccio più inclusivo all’insegnamento, che tenga in considerazione la natura sempre più multiculturale e variegata delle classi e incoraggi un confronto positivo tra gli studenti.

Per coinvolgere efficacemente (tutti) gli studenti, è necessario che si instauri un rapporto di fiducia e comprensione reciproca, che può essere raggiunto mettendo in pratica alcuni consigli.

1. Imparare a conoscere la propria cultura
Tradizioni, valori, gesti, modi di dire: quando ci relazioniamo con qualcuno, seguiamo, senza neanche accorgercene, un codice di usanze e “leggi non scritte” che regolano naturalmente i nostri rapporti interpersonali.
Il primo passo per comprendere chi ha un background diverso dal nostro è, quindi, essere consapevoli di quanto il nostro modo di vedere il mondo e di rapportarci con gli altri dipenda da elementi variabili, radicati nella nostra cultura, ma che a un occhio esterno possono apparire incomprensibili.
Provate a capire l’origine di alcuni vostri atteggiamenti o modi di esprimervi e non date nulla per scontato!

2. Imparare a conoscere la cultura degli studenti
Il secondo passo è documentarsi sulla cultura dei vostri studenti, in modo da comprendere e interpretare correttamente le motivazioni che guidano i loro comportamenti e le loro reazioni.
Un elemento fondamentale può essere la lingua, ad esempio, che caratterizza i nostri processi mentali più di quanto immaginiamo, ma non è il solo: chiedete ai vostri studenti di raccontare le proprie abitudini o le usanze della propria famiglia e incoraggiateli a confrontarsi con i propri compagni di classe, evidenziando ciò che hanno in comune e cosa, invece, li contraddistingue.

3. Affrontare correttamente le discussioni
All’interno di una classe, soprattutto in contesti molto sfaccettati e variegati, le divergenze di opinione sono assolutamente nella norma, e non dovete preoccuparvi se i toni si fanno accesi.
L’importante, in questi casi, è gestire la discussione in modo aperto, dando a tutti la possibilità di esprimere e argomentare la propria posizione.
Un confronto costruttivo insegnerà ai vostri studenti a rispettare le opinioni altrui – anche quando non le condividono – e a gestire e risolvere i conflitti più consapevolmente.

4. Coinvolgere le famiglie
Collaborare con le famiglie è fondamentale per garantire una completa e reale integrazione degli studenti: l’educazione parte sempre all’interno delle mura domestiche, per questo è importante che il senso di appartenenza ad una stessa comunità venga non solo trasmesso ai ragazzi del gruppo classe, ma sia anche condiviso dalle persone con cui si relazionano ogni giorno.
Se possibile, organizzate degli incontri rivolti a genitori e parenti: un corso di musica, un club del libro o anche un semplice aperitivo linguistico possono rivelarsi un’ottima occasione di scambio culturale!