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Oltre 400 partecipanti, 41 incontri, esperti provenienti da tutto il mondo, Napoli al centro del dibattito internazionale sull’e-learning. Sono alcuni dei numeri registrati durante l’European MOOC stakeholder summit, EMOOCs 2019, evento ospitato da Federica Weblearning, il Centro d’Ateneo dell’Università di Napoli Federico II per l’innovazione, la sperimentazione e la diffusione della didattica multimediale. Tre giorni, dal 20 al 22 maggio, dedicati alle trasformazioni dell’higher education e ai MOOC (Massive Open Online Courses) come nuova frontiera dell’innovazione per l’Alta formazione online.

Quale sarà il futuro della didattica digitale? Come verranno pianificati i trend emergenti e le strategie nel campo dell’online education? L’Europa è pronta alle nuove sfide e agli scenari che si stanno aprendo sui modelli di business legati al lifelong Learning? Molti i tavoli di discussione nella maratona partenopea. I lavori sono stati aperti da Mauro Calise, direttore di Federica Weblearning e general chair di EMOOCs 2019, con il contributo di speaker di rilievo internazionale, da Candace Thille, direttrice della Stanford Open Learning Initiative, a Bruno Siciliano, professore di Controllo e Robotica (Università Federico II), Georgi Dimitrov, Deputy Head of Unit “Innovation and EIT” (European Commission) e Dhawal Shah di Class Central.

Al Centro Congressi della Federico II – affacciato sul mare e in un luogo strategico sul piano paesaggistico e storico della città – si sono susseguite plenarie, sessioni tematiche e scientifiche, workshop con numerosi esperti, tra i quali i CEO dei principali MOOC provider del mondo: Anant Agarwal, edX; Simon Nelson, FutureLearn; Dil Sidhu, Coursera. La manifestazione ha fatto registrare una nuova soglia di attenzione rispetto alle tematiche dedicate all’elearning platform.

Quattro i track della conferenza: ricerca, experience, policy e business, per esplorare le tendenze emergenti nell’erogazione della formazione online. Ampio spazio è stato rivolto al posizionamento strategico dell’Italia nel campo della formazione multimediale con un Italian Track. Una tavola rotonda sul tema “L’Università pubblica e la sfida digitale” è stata presieduta da Gaetano Manfredi, presidente della CRUI e rettore della Federico II, Luigi Gallo, presidente della commissione Cultura, Scienza ed Istruzione della Camera dei deputati, e Alberto Felice De Toni, presidente della Fondazione CRUI e rettore dell’Università degli Studi di Udine.

L’EMOOCs Conference aveva già confermato nella precedente edizione, tenutasi all’Università Carlos III di Madrid, il rilievo del dibattito sulla didattica multimediale in Europa, e nel mondo, mettendo in luce prospettive d’avanguardia sulle esigenze di studio e aggiornamento professionale. Napoli ha alzato ulteriormente l’asticella del confronto, si è confermata hub di rilievo internazionale e ha segnato un nuovo passo per la rivoluzione della digital innovation.