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Il termine “gamification” deriva dalla parola inglese “game”, gioco, e implica l’introduzione di metodi e tecniche del game design in ambiti diversi da quelli semplicemente ludici. Infatti, si trae vantaggio dalla connettività dei device, l’interattività a cui siamo abituati, dai principi alla base del concetto stesso di divertimento, e si integrano logiche narrative tipiche dei giochi per veicolare messaggi e indurre comportamenti attivi da parte degli utenti, permettendo di raggiungere specifici obiettivi, personali o d’impresa.

Pensando all’elearning, l’integrazione di elementi di gioco, può rendere la didattica più coinvolgente per gli studenti, anche con l’inserimento di punteggi, elementi competitivi e così via.

Ecco, dunque, 5 semplici caratteristiche di gamification per l’elearning utili per stimolare gli studenti ad ottenere risultati migliori.

  • Classifiche

Le classifiche sono uno degli elementi di gamification più distintivi, in quanto incoraggiano un senso di competitività tra gli studenti, stimolati a superare i loro pari per raggiungere lo status di “primo posto”. 

  • Punteggi

I punti vengono guadagnati completando le attività o partecipando a sessioni di formazione online volontarie. Una volta che gli studenti hanno raccolto un certo numero di punti, possono scambiarli con un premio o sbloccare nuovi livelli di corso.

Agli studenti viene data la possibilità di riscattare il proprio punteggio in una valuta online da sfruttare a proprio vantaggio. È possibile utilizzarla per sbloccare contenuti di formazione online, accedere a suggerimenti utili o persino acquistare premi tangibili. È necessario, tuttavia, sottolineare che la valuta non detiene alcun valore monetario.

  • Certificati e / o badge

Certificati e badge sono l’attestazione tangibile della performance. Gli studenti devono raggiungere i propri obiettivi o mostrare le proprie competenze per ricevere un certificato/badge. Un tipico meccanismo usato è quello di far cumulare più traguardi “minori” (ad esempio, se superano con successo diversi test o attività), possono ricevere un badge per tenere traccia dei propri progressi oltre che per mostrare all’audience i risultati raggiunti. 

I certificati sono ideali per i corsi di formazione online. Se necessario, possono avere una data di scadenza ma, nel momento in cui uno studente deve rinnovare il proprio certificato, può semplicemente riprendere il percorso di studio precedentemente interrotto.

  • Collezionismo 

Gli studenti possono lavorare per completare la propria “collezione” di corsi. Se un altro studente ha un oggetto che manca nella sua collezione, può comunicare per concludere un’azione e guadagnare l’oggetto mancante. Questo processo rende le varie esperienze di formazione online più sociali e interattive.

  • Chiavi 

Gli studenti devono completare un’attività o un modulo di formazione online per ottenere la cosiddetta “chiave”. Questa “chiave” sbloccherà il livello successivo oppure, salvando un certo numero di chiavi, farà accedere a una ricompensa. Esiste persino l’opportunità di creare “chiavi” che consentano l’accesso a contenuti “nascosti” o “porte” che conducano a risorse di formazione online supplementari, come giochi divertenti o puzzle.

Quelle descritte sono alcune delle principali tecniche utilizzate nei giochi e ritenute molto valide quando inserite in contesti formativi. Ovviamente, l’introduzione di tutti o alcuni di questi elementi potrà dipendere anche dalla numerosità dei discenti coinvolti, dalla complessità e durata del corso in oggetto. L’obiettivo è trovare un approccio che coltivi la giusta quantità di competizione e si appelli alla motivazione intrinseca degli studenti.

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