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L’Agronomia studia i principi e le tecniche utili a ottimizzare il rendimento delle colture. Scienza applicata e materia multidisciplinare, l’Agronomia è strettamente legata ad altri ambiti scientifici, poiché la qualità dei prodotti agricoli dipende da fattori chimici, biologici e ambientali. A sua volta, l’Agronomia possiede diverse ramificazioni, tra cui l’agrometeorologia, lo studio del clima, e la pedologia, l’analisi del terreno.

Lo sviluppo delle tecniche agricole ha origini antichissime; le grandi civiltà del passato – Babilonesi ed Egizi prima, Cinesi, Greci e Romani poi – contribuirono grandemente alla nascita delle pratiche agrarie, sia a livello teorico sia pratico.

A oggi, con il progresso delle nuove tecnologie, è importante verificare che le tecniche siano compatibili con l’ambiente, valide dal punto di vista economico, ma soprattutto sicure, per non arrecare danni alla salute dei consumatori. Dopo una prima fase conoscitiva, in cui si esaminano le relazioni tra pianta, terreno, atmosfera e organismi, è necessaria una fase normativa, per pianificare i metodi e l’uso agricolo di un territorio, e per prevedere gli effetti, a breve e lungo termine, sulle future coltivazioni.

Studiando Agronomia potrai:

  • Conoscere le tecniche agronomiche e i loro effetti sulla fertilità e sull’ambiente;
  • Imparare a gestire i sistemi agrari in relazione all’ambiente pedoclimatico;
  • Acquisire le tecniche di concimazione e le relative modalità di esecuzione.

Cosa fa un agronomo?

Esperto di metodi e pratiche utilizzate per processi produttivi agricoli, agroalimentari e zootecnici, il ruolo dell’agronomo può interessare diversi settori. Dalla silvicoltura alla gestione del verde pubblico, dalla prevenzione e cura delle patologie vegetali alle tecniche di irrigazione, semina e coltivazione, questa figura professionale tiene conto non solo della parte green delle sue attività e dei suoi progetti, ma anche degli aspetti economici e l’impatto ambientale.

Come diventare agronomo

Il primo passo è scegliere di conseguire una laurea triennale – e per chi vuole proseguire anche la laurea magistrale – nel settore dell’Agraria, come Scienze e tecnologie agrarie oppure Architettura del paesaggio, Biotecnologie agrarie, Ingegneria per l’ambiente e il territorio, Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale. Dopo la laurea è necessario iscriversi all’Ordine dei Dottori agronomi e Dottori Forestali.

I MOOC sull’agronomia di Federica

Il corso online Fondamenti di agronomia e laboratorio di coltivazione delle piante, tenuto dalla docente Maria Isabella Sifola, ricercatrice presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, permette allo studente di acquisire nozioni di fisica dell’atmosfera e del suolo, agrometeorologia e fisiologia di produzione, e le diverse tecniche di lavorazione del terreno, dalla fertilizzazione alla semina, grazie ad attività pratiche e laboratoriali sulla coltivazione delle piante.