È nata la Rivista di Digital Politics, la nuova rivista scientifica online e open access dalla vocazione fortemente internazionale, edita da Il Mulino, che mette al centro i processi di trasformazione politica legata al digitale.
La Rivista di Digital Politics colma un importante vuoto dell’editoria scientifica italiana, rispondendo a un’esigenza di approfondimento sui mutamenti politici dei nostri tempi fortemente influenzati dall’irrompere delle tecnologie digitali.
La Rivista, pubblicata con cadenza quadrimestrale, si articola in tre sezioni: una è dedicata ai saggi sui principali ambiti della politica digitale; la sezione Focus, a carattere monografico, ospita le analisi su un tema emergente; infine, le “web reviews” presentano le attività di ricognizione sistematica dell’Osservatorio di Digital Politics del Centro Federica.
Gli articoli saranno pubblicati in italiano o in inglese.
La Rivista di Digital Politics sarà un nuovo spazio di riflessione sul ruolo del digitale nella vita individuale e collettiva e accenderà un faro sui cambiamenti che stanno attraversando i protagonisti dei sistemi politici, su come è cambiata la costruzione del consenso, su quanto è diventato sottile il confine tra pubblico e privato e analizzerà come i big data e i meta-dati si sono trasformati in una nuova fonte di conoscenza e quale peso ha oggi il digitale negli assetti democratici e non democratici.
A carattere interdisciplinare, la rivista prenderà in oggetto importanti snodi del cambiamento in corso, dalla platform society agli analytics, dalla cyberwar alle frontiere della digital education open access.
Il primo numero è già online. Se lo vorrai potrai iscriverti alla mailing list della rivista per seguire i prossimi aggiornamenti e condividere la call for papers con i tuoi colleghi e il tuo network.
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