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C’è, in Italia, un “esercito” di cittadini e di imprese animato da solidarietà e sussidiarietà, due valori cari alla nostra Costituzione (in particolare, gli artt. 2 e 118). Volontari, associazioni, fondazioni, cooperative e imprese sociali che si attivano per rispondere ai bisogni della comunità e dei territori, senza scopi di lucro.  A seguito della Riforma del Terzo settore di pochi anni fa, oggi tutti insieme animano il variegato panorama degli “enti del terzo settore“, alternativi a quelli del “primo settore” a vocazione pubblica (Stato e Pubblica Amministrazione) e del “secondo settore”, di natura commerciale (mercato e imprese).

Una rete di persone per le persone: chi fa parte del terzo settore in Italia?

Ad oggi sono 306 mila gli enti del terzo settore che coinvolgono grazie alle loro attività circa 853.000 dipendenti, e sono ben 5.000.000 di volontari (dati ISTAT). “Un aumento del 25% rispetto a 10 anni fa” secondo i dati della più recente ricerca – commissionata dal CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, Fondazione Astrid e Fondazione per la Sussidiarietà – riportati dall’Agenzia di Stampa Agi.

Con il Codice del Terzo Settore, del 3 luglio 2017, si è data regolamentazione unica a un settore che era frastagliato in diverse normative civilistiche e fiscali. Lo stesso Codice ha, inoltre, ha definito gli enti che ne fanno parte, ovvero: 

  • le organizzazioni di volontariato; 
  • le associazioni di promozione sociale;  
  • gli enti filantropici;  
  • le imprese sociali, incluse le cooperative sociali;
  • le reti associative; 
  • le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute  o  non riconosciute; 
  • le fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale,di una o più attività di interesse generale, in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.

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